lunedì 4 settembre 2006
rock in idro 2006
Si parte da Riva alle 11.00 sconfortati per la cancellazione dei Babyshambles dalla scaletta (Pete non ha il permesso per uscire dalla clinica e dall'Inghilterra) e io e Cris decidiamo che una bottiglia di broda, una di aperitivo Bellini, una di prosecco e 2 birre medie sono il giusto occorrente per tirarsi su il morale durante il viaggio e recuperare l'entusiasmo per l'evento musicale. Arrivati all'Idroscalo il caldo è insopportabile ma l'atmosfera è ottima: tanta bella gente da tutta Europa e buona musica, insomma i giusti elementi per la buona riuscita di un festival. Si beve, si canta e si poga finchè non ce n'è più e una pausa sdraiati sul prato o una doccia d'acqua fredda in testa sono d'obbligo. Rivelazione della giornata sono i Gogol Bordello (anche se il cantante ha dato un cattivo giudizio sugli Strokes bisogna ammettere che sono molto bravi) con una presenza scenica e una musica travolgente a dir poco e i Punkreas che non deludono le aspettative. Chiude la serata un po' d'amarezza: lo zaino che avevamo lasciato dietro le transenne sotto il palco scompare per un'ora intera e ricompare dove l'avevamo lasciato svuoltato dei nostri due cellulari, della fotocamera di Cris e di parte del contenuto del suo portafogli. Fortunatamente chiavi della macchina e documenti vengono risparmiati ma "se becchiamo quello stronzo che c'ha scavallato i cellulari lo ammazziamo".
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7 commenti:
Mai fidarsi troppo del prossimo a concerti del genere..
a bologna m'è sempre andata bene... ma bologna è bologna... que viva bologna de tierra y libertad!
e pensa che sei l'ultima persona che ho chiamato oskar...
Mi prudono già le mani per sta storia...
sapessi a me...
Munitevi di manganello e olio di ricino ragazzi...ci aspetta una bella pulizia...
ahahahah!!!
de che?
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